Hai mai sentito parlare del disturbo bipolare? In questo articolo, vediamo insieme in cosa consiste questo problema di salute mentale, da cosa è causato e come si cura.
Cosa è il disturbo bipolare
Il disturbo bipolare, anche noto come bipolarismo o malattia maniaco-depressiva, è una condizione psichiatrica caratterizzata da cambiamenti estremi dell’umore.
In particolare, i pazienti che soffrono di disturbo bipolare alternano episodi di depressione profonda, in cui l’umore è molto basso, a episodi di mania o ipomania, in cui l’umore è molto alto.
Il disturbo bipolare coinvolge circa l’1% della popolazione mondiale. Pur interessando uomini e donne di tutte le età, si riscontra maggiormente in pazienti tra i 18 e i 30 anni.
Tipi di disturbo bipolare
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM 5), esistono almeno quattro tipi di disturbo bipolare:
- il disturbo bipolare di tipo I, caratterizzato da episodi di mania completa e da episodi di depressione maggiore;
- il disturbo bipolare di tipo II, in cui il paziente alterna episodi di depressione maggiore a episodi di ipomania, una forma più lieve dell’episodio maniacale completo;
- la ciclotimia, che si riscontra quando il paziente alterna per almeno due anni sintomi depressivi attenuati e ipomaniaci;
- il disturbo bipolare indotto da farmaci o sostanze, in cui i sintomi sono riconducibili all’assunzione o all’astinenza da alcol, allucinogeni, amfetamine o altre sostanze.
Sintomi del disturbo bipolare
I sintomi del disturbo bipolare possono essere riassunti in due macrocategorie: episodi depressivi ed episodi maniacali/ipomaniacali.
Episodi depressivi
La depressione si manifesta con:
- tristezza persistente;
- cambiamenti nell’appetito o nel sonno;
- perdita di interesse o piacere nelle attività quotidiane;
- stanchezza;
- senso di inutilità o di colpa;
- problemi di concentrazione;
- pensieri suicidi.
Episodi maniacali e ipomaniacali
La mania e l’ipomania si possono distinguere in base alla gravità dei sintomi, che risulta maggiore per la mania rispetto all’ipomania. Tuttavia, entrambe sono associate a:
- sensazione di euforia;
- aumento dell’energia e dell’attività;
- estrema autostima;
- ridotta necessità di sonno;
- pensieri rapidi e/o confusi;
- grande ottimismo;
- comportamenti impulsivi o rischiosi.
Cause del disturbo bipolare
Lo studio delle cause del disturbo bipolare è complesso, in quanto è condizionato da un insieme di fattori genetici, biologici e ambientali.
Innanzitutto, possedere un parente stretto che ne soffre aumenta di più di 10 volte il rischio di ammalarsi.
Tuttavia la predisposizione genetica non basterebbe a provocare il disturbo bipolare. Alla base del disturbo bipolare, ci potrebbero essere dei livelli alterati di alcuni neurotrasmettitori cerebrali, come la serotonina, la dopamina e la noradrenalina, oppure eventi traumatici e/o stressanti, come la morte di una persona cara, la violenza fisica o problemi economici.
Come curare il disturbo bipolare
Se non adeguatamente curato, il disturbo bipolare può condizionare fortemente la qualità di vita dell’individuo che ne è affetto e dei suoi cari.
È importante rivolgersi il prima possibile al proprio medico di fiducia e farsi seguire da uno specialista in psichiatria che, seguendo la prassi, escluderà altre possibili cause dei sintomi riportati.
Una volta diagnosticato il disturbo bipolare, il trattamento richiede un connubio di terapia farmacologica e interventi di psicoterapia mirati.
Terapia farmacologica
Per alleviare i sintomi del disturbo bipolare, i medici specialisti possono prescrivere farmaci stabilizzatori dell’umore, come il litio, gli anticonvulsivanti e gli antipsicotici atipici.
A questi spesso si aggiungono gli antidepressivi o i farmaci neurolettici, che servono a trattare le fasi di scompenso.
Psicoterapia
I pazienti affetti da disturbo bipolare possono (e dovrebbero sempre!) beneficiare della psicoterapia.
Attraverso un approccio mirato e personalizzato, la psicoterapia può aiutare i pazienti a modificare i modelli di pensiero disfunzionali che contribuiscono allo sviluppo dei sintomi del disturbo bipolare e sviluppare delle strategie di coping da mettere in atto nella vita quotidiana.