L’ansia di per sé è innata nell’uomo. Ebbene si, è una componente altamente naturale che si attiva non appena ci si accorge che c’è qualcosa che risulta pericoloso ai nostri sensi. Ci fa sentire vulnerabili senza riuscire a darsi una spiegazione razionale. Ma come mai?
Che cos’è l’ansia?
L’ansia è divisa in diversi tipi di disturbi ed è l’anticipazione di una minaccia futura. Si parla di ansia da separazione, ansia sociale, disturbo di panico, ansia generalizzata, ansia indotta da sostanze/farmaci, ansia dovuta ad un altra condizione medica, l’ansia con cosiddetta “altra specificazione” e tanti altri tipi di ansia
Quali sono i sintomi di un disturbo di questo tipo?
Senza fare una generalizzazione, fra i vari disturbi d’ansia si evidenziano diversi sintomi.
Chi soffre di questo tipo di disturbo sperimenta sensazioni corporee alterate (sensazione di svenimento, sudorazione profusa e continua, respirazione e battito cardiaco accelerati), pensieri ansiosi come “mi sentirò sicuramente male”, “non mi sento all’altezza”, “farò sicuramente una figuraccia” comportamenti alterati (evitamento di alcune situazioni, agitazione quasi verso l’iperattività, aumento e o diminuzione dell’appetito, oppure emozioni ansiose come la paura o il timore.
Quali sono le cause di un disturbo di questo tipo?
Anche qui senza poter fare una generalizzazione, fra le varie cause patologica troviamo:
1) Fattori psicosociali
Chi soffre di un disturbo d’ansia è probabile che ha vissuto o sta vivendo un periodo di stress molto forte nella propria vita come un trasloco, la perdita del lavoro, la nascita di un figlio, un incidente grave, un lutto improvviso
2) Fattori familiari
E’ probabile che ci sia un predisposizione familiare significativa e pertanto il tipo di educazione ricevuta e le modalità con cui la persona fa propri alcune indicazione, potrebbe determinare nel tempo un disturbo di questo tipo
3) Fattori evolutivi
In adolescenza ad esempio un principio di disturbo o un disturbo diagnosticato è probabile che provenga da una situazione di bassa autostima e di mancati adempimenti a compiti vari.
Qual è la differenza fra paura e ansia?
Entrambe sono risposte fondamentali della persona, risposte ad esperienze emotive forti e a situazioni di minaccia e di pericolo. Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi (DSM-5)
La PAURA è la risposta emotiva a una minaccia imminente, reale o percepita, mentre l’ANSIA è l’anticipazione di una minaccia futura. La paura è associata a picchi di attivazione automatica necessaria alla lotta o alla fuga, l’ansia è più associata alla tensione muscolare e alla vigilanza in preparazione a un pericolo futuro
Prevenire e guarire grazie alle canzoni
Sono state condotte alcune ricerche importati rispetto all correlazione ansia-canzoni. Secondo il dott. David Lewis-Hodgson neuropsicologo inglese fondatore e direttore della società di consulenza indipendente Mindlab International, a seguito di una ricerca longitudinale ha ipotizzato l’esistenza di una canzone che crea uno stato di rilassamento profondo, e pare che sia il più profondo stato di rilassamento rispetto a qualsiasi altra canzone messa alla prova sino ad oggi.
Il brano terapeutico si chiama Weightless ed è di Marconi Union. Stando alla ricerca di Hodgson
ha provocato una riduzione del 65% nello stato ansioso generale dei partecipanti, diminuendo del 35% velocità del battito, pressione e frequenza respiratoria anche in stato di relax
Nella ricerca viene riportato che Marconi Union ha lavorato con alcuni terapeuti del suono: le armonie, i ritmi e le linee dei bassi sono stati attentamente organizzati per aiutare a rallentare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna dell’ascoltatore, abbassando i livelli di cortisolo – ovvero l’ormone dello stress = nemico numero 1.
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