Quando in una relazione amorosa una delle due persone presenta un disturbo narcisistico di personalità, le dinamiche possono diventare complesse, portando frequentemente a conflitti e difficoltà relazionali, fino a sfociare, in alcuni casi, in veri e propri cicli di violenza psicologica. narcisista
Secondo il DSM-5, il disturbo narcisistico viene diagnosticato principalmente negli uomini, con una percentuale che oscilla tra il 50% e il 75% dei casi. Per questo motivo, in questo articolo parleremo di una figura con tratti narcisistici facendo riferimento al genere maschile.
Come si comporta un narcisista in una relazione amorosa?
Vivere una relazione con un narcisista può essere impegnativo e talvolta doloroso. Ma come si manifesta il comportamento di un narcisista all’interno di un legame sentimentale? E, più in generale, in che modo una personalità narcisistica sperimenta l’amore?
La personalità del narcisista
Il narcisismo patologico, come descritto nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), si manifesta già a partire dall’età adulta in diversi contesti. Le principali caratteristiche di una personalità narcisistica includono:
- Una percezione grandiosa di sé, con una costante esagerazione delle proprie capacità, successi o talenti.
- Fantasie ricorrenti di potere, bellezza, successo illimitato o influenza sugli altri.
- Una convinzione di essere unico e speciale, comprensibile soltanto da individui di pari livello.
- Una costante e intensa ricerca di ammirazione da parte degli altri.
- Un atteggiamento di superiorità che si traduce nell’idea che tutto gli sia dovuto.
Questi tratti possono influenzare pesantemente il modo in cui il narcisista si relaziona agli altri, soprattutto in un contesto affettivo.
Il narcisista in una relazione sentimentale
Le caratteristiche di una personalità narcisistica hanno un impatto diretto sulla vita di coppia. Essere in una relazione significa costruire un legame di fiducia e supporto reciproco, ma un narcisista potrebbe trovare difficile vivere queste dimensioni. Ecco alcune tipiche difficoltà che si possono incontrare:
- Basso livello di impegno nella relazione, con una scarsa capacità di investire emotivamente.
- Tendenza al tradimento, spesso per rafforzare il proprio ego o come conseguenza di una ricerca costante di conferme esterne.
- Intimità emotiva limitata, che rende difficile creare un legame autentico e profondo.
Il narcisista manipolatore: vittima o carnefice?
In molte relazioni, il narcisista può assumere il ruolo di manipolatore emotivo. Questa dinamica emerge spesso quando si identifica come una vittima, sostenendo di essere ostacolato da chi lo circonda. Tale atteggiamento manipolativo si manifesta in diversi modi:
- Narrazioni incentrate su eventi passati dolorosi o difficoltà personali che suscitano empatia.
- Distorsione della realtà riguardo alle relazioni precedenti, spesso dipinte come colpevoli delle sue delusioni amorose.
Queste strategie possono creare confusione nel partner, generando un circolo vizioso di colpa e dipendenza affettiva.
Riconoscere un narcisista in amore
Negli ultimi anni, si è diffusa una maggiore consapevolezza, soprattutto sui social media, riguardo alle cosiddette “relazioni tossiche” con personalità narcisistiche. Questo tipo di contenuti può portare a una semplificazione eccessiva del fenomeno, inducendo le persone a vedere il proprio partner come un narcisista ogni volta che emergono problemi di coppia.
Tuttavia, è importante ricordare che il narcisismo si presenta su uno spettro e non tutte le difficoltà relazionali dipendono esclusivamente da un disturbo di personalità. Identificare un narcisista richiede competenze specifiche, che solo un professionista della salute mentale può offrire.
Un percorso terapeutico per il narcisista
Sebbene il narcisismo sia spesso percepito come un tratto immutabile, la terapia può essere uno strumento potente per favorire cambiamenti. Con il supporto di un psicologo o psicoterapeuta, sia attraverso un percorso individuale sia con la terapia di coppia, un narcisista può imparare a riconoscere e affrontare le proprie insicurezze, costruendo relazioni più sane e appaganti.
L’obiettivo del trattamento non è eliminare il narcisismo, ma aiutare la persona a sviluppare maggiore consapevolezza, empatia e capacità di gestire le proprie emozioni, creando così legami più autentici e soddisfacenti.
Conclusione
Vivere una relazione con un narcisista può essere sfidante, ma non è una situazione senza speranza. Con il giusto approccio e il sostegno adeguato, è possibile affrontare le difficoltà, trovare soluzioni e, in alcuni casi, migliorare anche la qualità della relazione stessa. Se sospetti di essere in una relazione con un narcisista, o se ti riconosci in alcuni tratti descritti, il primo passo è cercare un aiuto professionale per comprendere meglio la situazione e scegliere il percorso più adatto.
Questo è un contenuto divulgativo e non sostituisce la diagnosi di un professionista