I Fast Animals and Slow Kids sono una delle band più influenti della scena indie rock italiana. Nati a Perugia nel 2008, i FASK hanno rapidamente conquistato il cuore degli appassionati di musica “alternativa”, grazie al loro sound potente, i testi intensi e le performance live energiche. La spiegazione del termine “alternativa” però, la riserviamo ad un altro spazio!
Le origini dei Fast Animals and Slow Kids
La loro storia inizia “tra i banchi di scuola”, quando quattro ragazzi di Perugia, Aimone Romizi (voce), Alessandro Guercini (chitarra), Jacopo Gigliotti (basso) e Alessio Mingoli (batteria), decidono di formare una band. Le prime sessioni di prova si svolgono in garage e piccole sale prove così come da immaginario di ogni band che si rispetti.
Nel 2010, i Fast Animals and Slow Kids pubblicano il loro primo EP, “This is not a Movie”, un lavoro autoprodotto che segna l’inizio del loro percorso musicale. Grazie all’energia pura che sprigiona, questo primo lavoro cattura l’attenzione degli appassionati di musica indipendente, gettando le basi per il futuro successo della band.
L’ascesa dei Fast Animals and Slow Kids con “Cavalli”
Il vero punto di svolta per i Fast Animals and Slow Kids arriva nel 2011 con l’uscita del loro primo album ufficiale, “Cavalli”. Questo disco, prodotto da Andrea Marmorini, rappresenta un salto di qualità sia dal punto di vista compositivo che sonoro. “Cavalli” si distingue per un sound potente, influenzato dal post-punk e dal rock alternativo, che unisce testi riflessivi a un’energia travolgente. L’album ottiene un ottimo riscontro di critica e pubblico, permettendo ai Fast Animals and Slow Kids di farsi conoscere su scala nazionale.
Evoluzione e successo
Dopo il successo di “Cavalli”, i Fast Animals and Slow Kids continuano a crescere e a evolversi con album come “Hybris” (2013) e “Alaska” (2014). Questi lavori consolidano la loro posizione nella scena musicale italiana, mostrando una maturazione sia a livello sonoro che lirico. I Fast Animals and Slow Kids affrontano temi complessi come l’identità, il cambiamento e le difficoltà della vita con un linguaggio diretto e sincero, capace di parlare al cuore dei loro ascoltatori.
In particolare, “Alaska” è un album che segna un ulteriore passo avanti per i Fast Animals and Slow Kids, caratterizzato da un’atmosfera più cupa e introspettiva. La band sperimenta con suoni più complessi e arrangiamenti ricercati, mantenendo sempre intatta l’energia che li ha caratterizzati. Questo lavoro viene accolto con entusiasmo da critica e pubblico, e i Fast Animals and Slow Kids diventano una presenza fissa nei principali festival e club italiani.
Fast Animals and Slow Kids: la consacrazione
Il 2017 vede l’uscita di “Forse non è la felicità”, un altro album che conferma il talento e la versatilità dei di questi ragazzotti. Con questo disco, la band esplora nuove sonorità, arricchendo il proprio sound con influenze elettroniche e sperimentali. Anche i testi si fanno ancora più profondi, affrontando temi come l’ansia, il senso di appartenenza e la ricerca della felicità. “Forse non è la felicità” è un successo di critica e pubblico, consolidando ulteriormente la loro posizione come una delle band più rilevanti della scena indie italiana.
Nel 2019, con “Animali notturni”, i Fast Animals and Slow Kids raggiungono una nuova vetta della loro carriera. Questo album segna una svolta nel loro percorso artistico, con una produzione più raffinata e un sound ancora più maturo. Il disco esplora il lato oscuro della notte, con testi che parlano di solitudine, malinconia e introspezione. La band conferma la sua capacità di rinnovarsi costantemente, senza mai perdere la propria identità.
Fast Animals and Slow Kids: una band (quindi) iconica
Oggi, i Fast Animals and Slow Kids sono considerati una delle band più importanti della scena indie italiana. Con una carriera decennale alle spalle, una discografia ricca e variegata, e una reputazione consolidata come una delle migliori live band del paese, i Fast Animals and Slow Kids continuano a evolversi, sperimentando nuovi suoni e tematiche.
I Fast Animals and Slow Kids sono molto più di una semplice band: rappresentano un movimento, un simbolo di autenticità e passione, capace di ispirare una nuova generazione di musicisti e fan. Con la loro musica, i FASK saputo creare un legame profondo con il loro pubblico, diventando una delle realtà più amate della scena musicale italiana.